domenica 2 maggio 2010

...di tronchi rotolanti che cambiano la vita.
























Con queste parole si potrebbe rispondere alla domanda:"di che parla SINESTESIA"?, ma non solo, anche: "...di eroiche liberazioni sfarfallone" andrebbe bene.
SINESTESIA è un film interessante, sorprendente e preciso, con intepretazioni convincenti e una storia coinvolgente, che come piace a me non ti da la pappa pronta.
Devi essere spettatore attento, ricollegare tempi e situazioni, agire attivamente nell'economia della narrazione, proprio come si fa con i fumetti!
Tra una vignetta e l'altra esiste una connessione che sta al lettore fare e in "Sinestesia" sta allo spettatore reinterpretare in chiavi diverse i minuti appena visti riconsiderando il tutto.
Io da spettatore sono felice di aver partecipato e non aver solo subito gli accadimenti in modo passivo e per questo posso solo ringraziare Erik e Villi che hanno creato questo vortice di momenti, sensi e vite che è SINESTESIA.

Ma, nella mia incredibile fortuna, non sono solo spettatore di questo film.

Ho partecipato in piccola parte alla produzione, ho disegnato per Villi e Erik una serie di storyboard riguardanti soprattutto le scene più "Action" della pellicola, è stata un'esperienza fantastica, che oggi, guardando il film ha raggiunto uno scalino successivo, vedere le scene che ho disegnato sullo schermo è stato emozionante e vedere nei titoli di coda: Storyboard-Joel Pretot mi ha reso veramente orgoglioso.

Ringrazio dunque Villi e Erik per questa opportunità fantastica e spero che ci siano altre occasioni del genere in futuro.

Sinestetizzatevi! Lo trovate nelle sale ancora per poco!

Nessun commento: